L’isola Tiberina
Immersa nell'incantevole paesaggio fluviale di Roma, l'Isola Tiberina incarna un'atmosfera unica e
suggestiva, avvolta dalla storia millenaria della Città Eterna. Questo prezioso lembo di terra,
sospeso tra i due rami del fiume, è testimone di eventi che risalgono all'antica Roma. Attraversando
il Ponte Fabricio, costruito nel 62 a.C. e conosciuto anche come Ponte dei Quattro Capi, i
visitatori possono rivivere il fascino dei tempi passati, mentre il Ponte Cestio, eretto nel 46
a.C., aggiunge un tocco di eleganza e mistero al paesaggio circostante.
Oltre alla sua ricca storia architettonica, l'Isola Tiberina ospita anche un ospedale di antica
data, testimone di cure mediche che risalgono addirittura all'epoca romana. Accanto all'ospedale
sorge la maestosa Chiesa di San Bartolomeo all'Isola, costruita nel X secolo, un luogo di culto che
racchiude secoli di devozione e spiritualità.
Tra le leggende e le storie antiche che avvolgono l'Isola Tiberina, vi è quella della Pulzella, una
figura enigmatica che, secondo la tradizione popolare, abitava l'isola e aveva il potere di guarire
le malattie attraverso l'acqua del fiume. La sua presenza contribuisce a rendere l'atmosfera
dell'isola ancor più misteriosa e affascinante, arricchendo il tessuto culturale e storico di questo
luogo magico.
LA CHIESA DI SAN BARTOLOMEO (Anno: 998) La basilica di San Bartolomeo all’Isola, con oltre mille
anni di storia, si erge sull’Isola Tiberina a Roma, punto cruciale tra Trastevere e l’antico
quartiere ebraico. Questa posizione simbolica riflette la sua unicità nel raccogliere memorie di
mondi diversi, unendo fede, arte e storia in un’unica sintesi. Costruita nel 998 per custodire i
resti di San Bartolomeo apostolo e Sant’Adalberto, segna una trasformazione nell'Isola Tiberina,
testimonianza del cambiamento avvenuto con l'affermarsi del cristianesimo a Roma. Il pozzo
all'interno della basilica, risalente all'epoca romana e associato a guarigioni miracolose, diventa
simbolo cristiano con un'immagine di Gesù incisa sulla sua vera marmorea, citando il Vangelo di
Giovanni.
Al centro di questo gioiello naturale, troviamo la rinomata Trattoria Sora Lella, un autentico
paradiso gastronomico che si distingue per la sua cucina tradizionale e il suo calore familiare.
Fondata su principi di passione e dedizione, la Trattoria Sora Lella incanta i suoi ospiti con
piatti che raccontano secoli di tradizione culinaria romana.
Ogni boccone è un viaggio nel tempo, un'esperienza che celebra le radici e i sapori autentici della
cucina locale. Ma non è solo il cibo a rendere indimenticabile una visita a Sora Lella; è anche
l'atmosfera accogliente e conviviale che avvolge ogni tavolo, trasformando ogni pasto in un momento
di condivisione e gioia. In questa oasi gastronomica, i sapori del passato si mescolano
armoniosamente con la vivacità del presente, creando un'esperienza indimenticabile per tutti coloro
che varcano la soglia della Trattoria Sora Lella.